Jan 29, 2023 67K 2K
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Massimo Bernardini interroga lo storico Alessandro Barbero sullo scetticismo antieuropea di questi ultimi anni. L'Unione Europea è un'istituzione democratica? Cos'è e quando nasce il liberalismo? Il Parlamento Europeo può far cadere il governo europeo? In questo excursus si trattano inoltre i temi del ruolo del parlamento nel medioevo, di tasse, monarchia assoluta.
Alessandro Barbero dà una lettura storica del genio di Diego Armando Maradona, ricordando "come nascono leggende che forse dureranno nei secoli, l'uomo grande segnato dagli dei... che anche sciupa il proprio dono e si autodistrugge". L'idea di chi finisce per pagare il troppo genio, ma anche l'uomo con i suoi pregi e i suoi difetti al pari degli eroi del passa ...
Alessandro Barbero e Alessandro di Battista discutono di politica, attualità, società ed informazione a corredo della presentazione del libro "Ostinati e Contrari" alla fiera del libro "Più libri, più liberi". Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria - 7-11 dicembre 2022 - Roma
"La fine di un' epoca" - Una discussione con il Professor Alessandro Barbero in merito al periodo attuale, le guerre, il progresso, la tecnologia. La guerra come motodo di risoluzione delle controversie che dalla Seconda Guerra Mondiale in poi in Europa ha trovato una forte condanna, e un impegno nella costruzione di quella pace che sarà andata avanti in decenn ...
Alessandro Barbero modera il primo panel (Le origini del volo: da Leonardo da Vinci ai fratelli Wright) del "Simposio Storico", la prima iniziativa organizzata dall’Aeronautica Militare per celebrare i suoi 100 anni di vita. Insieme ad illustri ospiti, tra cui Alberto Angela, è stato ripercorso il passato, il presente e il futuro della Forza Armata: a par ...
La storia come studio degli eventi, degli accadimenti e dei grandi uomini che hanno preso le grandi decisioni. Da Marx all'economia per capire e comprendere se comprendere le leggi della storia si può comprendere cosa succederà nel futuro.
Il noto storico e divulgatore Alessandro Barbero è ospite a "Stasera c'è Cattelan"! Dalla presentazione del suo ultimo romanzo "Brick for stone" ambientato poco prima degli attentati dell'11 settembre il Professore parla della storia, del rapporto con i media e la comunicazione e di come la vita comune delle persone faccia in realtà parte di quell ...
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Comments (20)
Barbero é la definizione di vero intellettuale, come colui che riesce a dare forma con parole chiare ai pensieri e alle emozioni confuse di quelli che intellettuali non sono.
Barbero è uno dei pochi intellettuali onesti che ci sono nel nostro paese. Lo seguo con passione perché ha una cultura e una competenza fuori dal comune
Fantastico prof. Barbero. In poche parole ha descritto bene. Io non sono sicuro che l'Unione Europea sia libera come gli stati membri che l'appartengono! 👏👏👏👏👏
La cultura e la capacità espressiva di quest'uomo sono qualcosa di incredibile.
Trovo molto puntuale la pubblicazione di questo estratto, preciso, netto, semplice e chiaro, sul problema di fondo che riguarda tutti noi, ancor più dai giorni del virus corona, che hanno reso palpabile e concreto quanto questo fatto sia "il nodo" determinante e cruciale. Grazie! Condivido.
Grazie di esistere prof. Barbero
La commissione europea e una serie di organismi comunitari, che hanno gran parte dei poteri, sono composti da persone a vario titolo nominate e spesso godono di immunità totale per le loro azioni, che frequentemente sono addirittura segrete o comunque di difficilissimo accesso. Questa non è l'unione che ci immaginavamo e la deformazione è talmente profonda e radicata che pare difficile o impossibile sanarla con delle "semplici" riforme.
In realtà il parlamento europeo può far dimettere la Commisisone Ai sensi dell'art. 234 Tfue è previsto che qualora la mozione di censura sia approvata a maggioranza di 2/3 dei voti espressi e a maggioranza dei membri che compongono il Parlamento europeo, i membri della Commissione si dimettono collettivamente dalle loro funzioni
Come descrivere perfettamente una mia certezza dalla bocca di un altro. Massima ammirazione per il prof. Barbero.
Professor Barbero sei un faro!
Nessuno dei due sa quello che dice: Il Parlamento europeo ha voce in capitolo nella nomina dei commissari e può votare per far dimettere l'intera Commissione tramite una mozione di censura. La sua approvazione è fondamentale per la formazione e la tenuta della Commissione.
Stimo il Prof. Barbero per la passione che ci mette e per la passione che trasferisce all’ascoltatore ed io sono uno di quelli che lo ascolterebbe ore, ma qui ha toppato alla grande. Il Parlamento Europeo può sfiduciare la Commissione Europea, che è il ramo esecutivo del parlamento. E poi si, se volessimo collocare la forma di governo dell’UE probabilmente sarebbe più vicina ad un Presidenzialismo che ad una Repubblica Parlamentare, forse è anche una fortuna visto che l’Italia è difficilmente governabile con la forma attuale.
Bravo Barbero ... e viva la Costituzione Italiana che detta le vere regole per uno Stato democratico.
Unione europea neo impero austroungarico, esattamente così: nessuna similitudine fu più azzeccata, Barbero veramente un illuminato
Attenzione però se si vuol essere dei divulgatori... Il parlamento europeo può sfiduciare la Commissione con una mozione di censura proposta da un decimo dei parlamentari ... Non si può essere scettici, senza conoscere.
Ma la Commissione Europea non ha un indirizzo politico, le politiche che persegue sono decise dal Consiglio presieduto dai capi di governo degli Stati Membri dove si vota a maggioranza qualificata. Per cui come potrebbe il parlamento europeo essere sfiduciato? Il Parlamento porta avanti le politiche decise e votate dal Consiglio e poi dibattute nel parlamento. Com'è possibile che i due non conoscano questo aspetto? Lo conosco io che faccio tutt'altro nella vita...
Grazie, molto interessante
Grazie!!!!
C'è da specificare però che l'Unione non è nata esattamente come democrazia, bensí come unione di democrazie. Si tratta infatti di una organizzazione sovranazionale, un po' come se fosse l'Onu, solo che a differenza dell'Onu ha anche una componente "democratica" per poter rappresentare meglio i popoli che unisce. Non è una democrazia "totale", "completa", perché non è fatta per funzionare come un semplice stato ma sempre come assemblea di rappresentanti di varie nazioni, una sorta di forum perpetuo. Vista in quest'ottica, l'UE è anche piú democratica del necessario (che, per carità, è sempre un bene). Nel caso invece dell'unificazione in un unico grande stato (lo dico per ipotesi, favoreli o contrari che siate) allora no, non sarebbe decisamente democratica "tanto quanto" siamo abituati e andrebbe riscritta per soddisfare certi criteri. Quindi no, non è realmente democratica quanto una nazione, ma apllica princípi democratici a organi internazionali.
Con molto rispetto, vorrei far chiarezza su tre cose (perché questo è vero: le istituzioni europee non sono chiarissime). 1) Il parlamento eruropeo PUO' sciogliere la commissione europea. Se il Parlamento vota una mozione di sfiducia per la commissione, tutta la commissione viene rimossa. Non può sfiduciare i singoli commissari, ma minacciando di mandare a casa tutta la commissione, ha potere in tal senso, e lo ha usato in passato. 2) La commissione europea non è esattamente un "governo" in senso stretto perché non ha sovranità, che è invece degli stati nazionali. Ma come i governi dei vari paesi, essa è nominata da chi quella sovranità ce l'ha, ovvero il Consiglio dell'Unione Europea, l'organo che riunisce i capi di governo dei vari paesi membri. Quindi i capi degli Stati nominano la Commissione, che viene approvata dal Parlamento. 3) La commissione europea non "prende decisioni". Per sua natura non può, al massimo può reindirizzare le risorse dell'organizzazione dell'Unione Europea (cosa ben diversa dalle risorse degli Stati membri, sia ben chiaro!). La commissione non DECIDE. Essa PROPONE cose, che vanno approvate sia dal Parlamento (rappresentante dei popoli europei), sia dal Consiglio (rappresentante dei governi europei). Quindi, il professor Barbero in questo caso ha un po' torto. Anche se ha ragionissima quando dice che le istituzioni europee non sono molto brave nel comunicarsi ai cittadini.