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Cosa è arrivato fino a noi dal periodo longobardo ? Un modo è sicuramente quello di studiare le parole che hanno lasciato in eredità alla lingua italiana. Un linguaggio di origine germanica che si è mescolato con il latino di allora.
Ci hanno però lasciato in eredità una serie di parole, molte delle quali legate alla violenza. Un esempio: guerra, zuffa, tregue, faida, spranga, trappola, spaccare, arraffare, russare, guancia, nocche, stinchi, ciuffo, zazzera, palla, roba, tanfo. Persino alcuni cognomi come Boniperti o Garibaldi. Probabilmente persino la pizza è una parola di origine longobarda.
La monetazione di Costantino
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Alessandro Barbero - La peste nera
Poiché anticamente il termine "peste" è stato utilizzato per indicare genericamente una "sventura", una "rovina", vi è il dubbio se attribuire molte epidemie del passato allo Yersinia pestis o ad altri agenti patogeni. La pandemia più celebre e devastante fu quella che dilagò intorno alla metà del XIV secolo, nota come peste n ...
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Comments (20)
Barbero compiaciutissimo mentre dice "SPRANGA" 🤣 Numero 1
3:18 Zuffa, guerra, faida, SPRANGA!
Non era una società di filosofi!
Io penso che più di così non possa esistere x quanto riguarda la curiosità storica,,,, angela e barbero rappresentano un connubio perfetto di intelligenza, storia, fantasia, concretezza, sogni, emozioni e voglia di ascoltare,,, grazie,,, sarete sempre miei ospiti
Ho guardato questo video e adesso sono Teutperto.
E anche oggi ho ascoltato la mia sprangata quotidiana
Allo minuto tertium et secundi novem (3:09) lo Duca nostro pronuntia soavi verba.
ogni volta che dice spranga mi viene duro da matti
3:34 Anche Piero Angela conosce i meme.
Io sono rumeno di Romania . Noi ancora oggi ,populare/volgare diciamo al pane PITA ,comme nella vechia lingua latina populare !!! I am very glad to find out this !!!!!
Liutperto e Teutprando ecco come chiamerò i miei figli
Un Barbero in tutte le scuole!!!
Trovate qualcuno che si esalti per voi come il Sommo Barbero fa per i termini un po' vivaci.
*S P R A N G A H*
i nomi di persona che derivano dal longobardo sono: Alberto, Walter, Gualtiero, poi abbiamo Ermanno, Guarino e Guerrino, Geltrude, Gerardo, Gisella, Guglielmo, Manfredi, Raimondo, Raul, Riccardo, Sigismondo, Ubaldo, Ugo, Umberto, Vito (da cui derivò Guido) e così via. Tra i cognomi ricordiamo Grimaldi, Guarnieri e il citato Garibaldi. Infine Fittipaldi. Tra i nomi di luogo si cita Marengo e Martinengo. Tra gli aggettivi: ricco, stracco, guercio, schietto, sghembo. Verbi: arrancare, arraffare, smaltire, spaccare, strofinare, scherzare, russare e infine tuffare. Nomi comuni: stecca, fiasco, nastro, stanga, stamberga, palco, panca, scaffale, stucco, gruccia, trappola, palla, zanna, grinfia, melma. Parti del corpo: oltre alle parole citate da Barbero, ci sono: schiena, milza e anca. Nel linguaggio militare troviamo: banda, guardia, elmo, albergo (in longobardo: "accampamento"), sguattero (da "guardia"), staffa, spalto, strale.
Io vado in 1media e questo video mi è servito tantissimo 💯
Mi sono commosso
Vendo minuto di quando dice SPRANGA 3:17
2:03 sto volando!
Mia sorella ha appena chiamato: "Liutprando" il suo nuovo triceratopo di plastica in onore del Sommo.