
Dec 23, 2022 2M 33K
New here? Create a new Account
C'era una volta a Roma un fioraio ambulante che si chiamava Antonio Spiriticchio. Un giorno di marzo del 1978 scendendo in strada al mattino per andare a lavorare si accorse che qualcuno gli aveva bucato una gomma. Riparata la gomma, si recò come ogni giorno al lavoro.
Un paio di giorni dopo scendendo di nuovo al mattino, il fioraio trovò che il furgone aveva tutte e quattro le gomme tagliate. Quel mattino però al lavoro avrebbe fatto tardi, era la mattina del 16 marzo 1978. Il luogo dove il fioraio di solito lavorava era via Stresa angolo via Mario Fani. Il giorno in cui le brigate rosse avevan progettato di rapire Aldo Moro.
Limiti della nostra democrazia e fascismo Scollamento tra classi dirigenti e popolo, crescente tendenza di classi dirigenti ad operare al di fuori delle elezioni e rappresentanze parlamentari Uomini potentissimo nel mondo che non sono stati eletti e nominati da nessuno, La maggior parte delle persone non ha l’impressione di vivere in una com ...
Una piacevole “passeggiata” nei secoli passati, rispondendo alle numerose curiosità e domande che la serie di Roberto e Renzo Rossellini, “La lotta dell'uomo per la sua sopravvivenza”, trasmessa in precedenza, ha suscitato tra gli spettatori. E’ quanto propone il professor Alessandro Barbero nella nuova serie di Rai Cultura "La bus ...
Lo sbarco in Normandia, probabilmente la battaglia più conosciuta e pubblicizzata della Seconda Guerra Mondiale. Una importante operazione militare con il coordinamento delle trutte anglo-francesi ed americane che per la prima volta decidono di aprire un secondo fronte e lo fanno, sotto la spinta della richiesta americana, dalla parte della Francia. L’at ...
Okinawa ovvero l'ultima e più grande battaglia nella guerra del Pacifico, tra americano e giapponesi durante il secondo conflitto mondiale. Ultima e probabilmente più sanguinosa battaglia, combattuta quasi al termine del conflitto bellico, con l'obiettivo di conquistarsi una testa di ponte per l'invasione del Giappone. Battaglia costata 60000 uomini tra ...
Gli egiziani erano bianchi o neri ? Quanto e come era importante il fiume Nilo per questa Civiltà, che ne faceva uno dei luoghi più fertili al mondo ? Che differenza c'era tra la loro religione e quelle monoteiste. Il Farone: un sovrano che è anche una figura divina, e incarna il potere assoluto sulla società umana. Una disanima sull'anti ...
In tutto il lungo arco della storia dell'antico Egitto l'esercito ricoprì un ruolo rilevante nella struttura della società, pur non essendo quella egizia una cultura fortemente militarista, adattandosi all'evoluzione del concetto di stato che caratterizzò quella cultura. La civiltà egizia si concentrò lungo le regioni settentrionali ...
2023 © TuttoBarbero.
Comments (20)
È un peccato che nei licei ai ragazzi della mia età non venga insegnata una parte di storia così importante come gli anni di piombo.
Bellissimo intervento! Questa è una parte della nostra storia che purtroppo ancora non si studia nelle scuole e ringrazio davvero il professor Barbero per aver raccontato questo episodio con tanta semplicità e eloquenza 🙏🏻
Alessandro, se i professori fossero tutti come te in Italia saremmo tutti laureati!
Che meraviglia i suoi racconti storici Prof. Barbero! Per me che, a scuola, ho sempre odiato la storia... Mi piacerebbe venisse pubblicata la seconda parte del rapimento Moro, dato che lo ha reso così interessante!
Ottima ricostruzione con la capacità espositiva e didattica di Barbero. Grazie per questo approfondimento.
La cosa che mi viene subito in mente, è che dal racconto del prof. Barbero si può trarre la sceneggiatura di un ottimo film. La parte più interessante è però quella mancante, quella politica, il coinvolgimento del PCI nel governo del paese, il compromesso storico con un governo di solidarietà nazionale, le lotte interne nella DC e il ruolo di Andreotti. Mi auguro che il prof. Barbero cerchi di colmare questa lacuna e ce ne renda partecipi.
Professor Barbero, uno storico che riesce a fare rivivere momenti di storia
Quando il Prof. Barbero, racconta qualcosa ti fà vivere l'attimo. Io ho sperato fino alla fine, che trovassero Moro.
Veramente interessante e soprattutto raccontato con bravura e a volte persino con comicità nonostante la gravità del fatto.
Gentile professore ho sempre amato la storia leggendo i quotidiani..la mia maestra in seconda elementare ci guidava nella lettura. Lei come maestro,professore Insegnante è un'eccellente divulgatore. GRAZIE Dott.Emilio Michelin
Grandissimo oratore, sono sempre “rapito” quando Lei professore racconta e fa vivere la storia, dagli antichi romani a fatti del nostro passato recente. Una richiesta: c’è una conferenza su Emanuela Orlandi? Un augurio a tutti.
Provo a immaginarmi la scena e sinceramente credo che la parte più difficile di questa storia per le BR sia stata liberarsi della signora che cercava informazioni
Buona sera Prof. Alessandro Barbero. Ho seguito con interesse (come al solito per quanto concerne le sue "lezioni" di storia) il suo intervento sulle "Brigate Rosse ed il caso Aldo Moro". A tal proposito, mi sfugge il fatto che nel suo intervento non venga fatta menzione alcuna sul ruolo della "Banda della Magliana" e di Franco Giuseppucci in particolare. Non e' credibile che in quel periodo dove la banda della Magliana aveva il controllo assoluto su Roma Capitale, e del quartiere della Magliana in particolare, non fosse stata a conoscenza di dove fosse localizzata la "prigione" dove era segregato l'Onorevole Aldo Moro.
Il 16 marzo 78 era il giorno del mio XXII compleanno. Avevo da 2 mesi iniziato a lavorare presso La SAPIENZA, proprio nell'ufficio che amministra i docenti dell'ateneo, la stessa istituzione di Aldo Moro. Ho vissuto quei giorni e quelli successivi con grande trepidazione. Grazie professore!
Incredibile Barbero in ogni ambito … standing ovation 👏
Ricordo bene quel periodo. Una cosa che mi lascia perplesso ed incredulo è che 4 scappati di casa che non sapevano sparare e avevano pure armi obsolete e malfunzionanti possano aver fatto tutto questo senza un "piccolo aiuto". Saluti..
🙏 Grazie moltissime per queste condivisioni così interessanti ed arricchenti per la cultura personale e collettiva!
Non c’è niente da fare, Barbero potrebbe tenere inchiodato chiunque anche leggendo l’elenco telefonico. Una dialettica impressionante.
Bravissimo! Una comunicazione meravigliosa, non ti stanchi mai di ascoltarlo
Ricordiamo che il compianto giornalista Mino Pecorelli scrisse sul settimanale “Osservatore politico” il 02/05/1978 (col sequestro di Moro ancora in corso) : “È Yalta che ha deciso via Mario Fani”