L’impero della Regina Vittoria - 3. La crociata morale (“Queen Victoria’s Empire” 1×03: The Moral Crusade di Paul Bryers, PBS 2001) 3. La crociata morale Un nuovo capitolo della storia dell’impero della Regina Vittoria proposto da a.C.d.C. con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. Durante la metà del XIX secolo la Gran Bretagna è il paese più ricco e industrializzato del pianeta e controlla gran parte del commercio mondiale, soprattutto dopo l’apertura del Canale di Suez. E comincia a guardare con crescente interesse al cosiddetto “Continente nero”: l’Africa. Con l’intento di civilizzare e convertire l’Africa, uomini e donne della Società Missionaria di Londra intraprendono una pacifica crociata. Tra loro c’è David Livingstone, un medico scozzese che dedicherà la vita all’esplorazione di quei territori allora sconosciuti. Livingstone è animato dagli ideali cristiani e liberali che hanno avuto come “campione” il defunto Principe Alberto, ma paradossalmente saranno proprio le sue esplorazioni ad aprire la strada ad un nuovo espansionismo dell’Impero Britannico, la colonizzazione dell’Africa. Questa duplice spinta, alla conquista di nuovi territori e alla diffusione di una visione civilizzatrice della Gran Bretagna, genererà conflitti anche nella sfera politica e nella società britannica. Una tendenza incarnata dai due personaggi politici più eminenti dell’epoca, il conservatore Benjamin Disraeli e il liberale William Ewart Gladstone. Proprio il loro rapporto con la Regina e Imperatrice Vittoria, ora rimasta vedova, orienterà a fasi alterne il periodo più tardo della lunga Era Vittoriana. L’impero della Regina Vittoria - 4. La spartizione dell’Africa 4-La spartizione dell'Africa L’Africa è il continente che segna la massima espansione dell’Impero Britannico, ma che è anche l’inizio del suo declino. Lo racconta l’ultimo capitolo della serie dedicata alla storia del Regno vittoriano per il ciclo a.C.d.C.con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. La ricostruzione ruota attorno a due personaggi che rappresentano i due poli di questa epopea lunga un secolo: il generale idealista Charles Gordon e l’avido colonialista Cecil Rhodes. Dall’assedio di Karthoum, tra il 1884 e il 1885, che si conclude con la morte del Generale Gordon, si passa all’espansione britannica nell’Africa Australe che, attraverso la condotta cinica di avventurieri come Rhodes, getterà le basi delle sanguinose guerre contro i boeri e successivamente del lungo regime dell’Apartheid. Le teorie razziste che enunciavano la superiorità bianca e inglese sui popoli nativi, unite alla brama di potere e ricchezze dopo la scoperta di giacimenti di diamanti e oro, condurranno l’Impero vittoriano al declino.
Comments (20)
Dio salvi la regina ❤
Stupenda ricostruzione! Grazie!!
Sei in gamba. Grazie mille
Meraviglioso....il miglior documentario di aCdC che ho visto finora
Interessante, bell'approfondimento non solo della figura della regina ma anche e soprattutto del contesto storico in cui ha regnato. Si rompe quell'aura di sacralità intorno a una figura così iconizzata negli studi scolastici frettolosi e per forza di cose superficiali. Una regina dall'indole contraddittoria, caratterizzata da volontà di ferro ma anche da molte fragilità
Mi chiedo come mai non venga menzionata la guerra dell oppio.
...la perfida Albione non si smentisce 😏
Avendo navigato nel Pacifico nel secolo scorso, io, senza saperne nulla, ho avvertito invece che i paesi colonizzati dagli inglesi sono messi peggio di quelli governati dai francesi, la cultura locale è persa, sotto controllo, mentre il laissez faire francese ha lasciato intatti molti costumi e individualità dei popoli.
la Regina Vittoria era un mostro.
La Maxim che sparava 60 colpi al secondo è un errore madornale. Non riesco a sentire bene l’originale è forse è un errore di doppiaggio o traduzione. Ma anche a occhio 60 al secondo sono un enormità, che forse nemmeno oggi può accadere. La Maxim si dice che ne sparasse circa 10 al secondo… quindi circa 600 al minuto. Molto più realistico.
6:12 andrebbe reintrodotta invece
Una regina debole
È dè dal 1860 che i Rotschield gestiscono l'Inghilterra
Povero Livingstone ha aperto un traffico il contrario di quello che avrebbe voluto probabilmente
Quando hanno regnato le donne l'Inghilterra ha sempre prosperato e lo stesso vale per Elisabetta II👍
Mi è difficile capire come un paese così ricco possa avere una classe povera così miserabile e città così brutte. Quindi, in definitiva, un tenore medio di vita così basso
2022.10.10 L
Gladstone aiutava i bambini poveri e quindi come mai non accettò il compenso del cinese? Così poteva aiutare ancora più persone… fossi stata in lui i soldi non li avrei accettati per me ma li avrei accettati appunto per aiutare ancora più persone. Però ormai quel che è stato è stato 😅
Gossipari anche secoli fa
Onore al grande impero Britannico e al loro orgoglio patriottico.