Alessandro Barbero - A che ora si mangia?

Jan 24, 2023 3K 64

Description

Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento le classi agiate europee hanno modificato l’orario dei pasti, spostando il pranzo da mezzogiorno a metà pomeriggio, in orari che a noi sembrano molto strani: all'epoca in cui scriveva i Promessi Sposi, per esempio, Manzoni pranzava alle 17. “Pranzar tardi” divenne uno status-symbol, col risultato che l’orario del pranzo si è spostato sempre più avanti, fino a raggiungere le 20 o le 21. La tendenza di pranzare sempre più tardi per le classi nobiliari, a differenza dei ceti meno abbienti che per lavoro erano obbligati ad alzarsi presto e quindi consumare i normali pasti di colazione e pranzo più simili a quelli che conosciamo noi. Le conseguenze linguistiche si avvertono ancora oggi, come la nascita del breakfast inglese, per “rompere il digiuno” troppo prolungato in attesa del pranzo; oppure, in Italia, lo snobismo di chiamare, in certi ambienti, “colazione” quello che per la stragrande maggioranza degli italiani è tuttora il “pranzo” di mezzogiorno.

Comments (3)

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@nicole-222- Said: 9 Months 24 Days 7 Hours 51 Minutes ago

Grazie sofi <3

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@Alex94.c Said: 14 Days 15 Hours 0 Minutes ago

Nell altra vita dovevo essere un nobile dell 800 mi sa... E mi è rimasto il fuso 😅

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@rossanafioravanti8526 Said: 2 Months 18 Days 16 Hours 59 Minutes ago

Bisognerebbe che questo genio ci raccontasse il rapporto dei nostri antenati poveri (e forse non solo) con la notte e le ore di sonno. Perché anche lì ce ne sono delle belle....tipo gente che va a letto alle sei del pomeriggio oppure quando arriva il buio,, a mezzanotte si sveglia e mangia poi va a far bteve visita al vicino poi torna a dormire fino all'alba e poi va al lavoro etc....