Alessandro Barbero intervistato da Marco Damilan in occasione del 25 aprile

Apr 27, 2024 38K 1K

Description

È stato un 25 aprile molto partecipato in tutte le città italiane. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella era a Civitella, in val di Chiana, dove il 29 giugno 1944 250 persone inermi furono trucidate dai nazisti. Perché è importante oggi più che mai ricordare la liberazione dal nazifascismo? Marco Damilano dialoga con il professor Alessandro Barbero. Indice: 00:00 Che cos'è l'antifascismo? E' inattuale? 01:09 Come hai accettato che i tuoi nonni fossero stati fascisti? 03:09 Per essere antifascisti bisogna essere anche anticomunisti? 05:19 Il 25 aprile 1945 si riscattò il popolo Italiano? 

Comments (20)

author image
@helmort Said: 12 Days 6 Hours 46 Minutes ago

Sono nipote di una famiglia nazi-fascista con tanto di certificato di arianita'. Sono cresciuto sentendo storie di sangue, violenza e di quanto fosse divertente pestare a morte tutto cio' che si muove. Nella mia famiglia nonostante siano passati decenni dalla caduta del fascismo continua a scorrere al suo interno l'ideologia della violenza, nulla infatti e' piu' divertente del vedere denti che volano via, gente che si "caga" addosso dalla paura e del sentire il "crack" delle ossa rompersi sotto il manganello (Come dice spesso mio padre). Il vero onore e' farsi trivellare di colpi sul fronte e la guerra e' sempre una semplice e divertentissima avventura. Io come Barbero ho analizzato tutto questo e rifiutato la poverta' di umanita' all'interno di questa cultura, abbandonando l'eredita' della mia famiglia distorta dal fascismo. Ora pero' leggendo alcuni commenti in questo video mi chiedo come alcune persone possano difendere il fascismo. A voi che lo fate vi chiedo semplicemente di rispondere a queste domande: - 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲? Se preferite la vita allora non siete veri fascisti perche' il vero fascista si immola per la patria, il duce e l'onore. - 𝗦𝗮𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼? Se non siete in grado di farlo allora significa che non avete il "coraggio" di prendere delle decisioni dure contro il nemico come solo un buon fascista sa fare. - 𝗩𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗼 𝗴𝗹𝗶 𝗵𝗮𝗺𝗯𝘂𝗿𝗴𝗵𝗲𝗿, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗽𝗲 𝗻𝗶𝗸𝗲, 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝘂𝘀𝗵𝗶, 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗶𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗮? Se lo fate non siete fascisti perche' il vero fascista apprezza ed ama solo cio' che e' totalmente italiano. Tutto il resto e' tradimento. - 𝗦𝗮𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝘀𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗻𝗶 "𝘀𝗽𝗼𝗿𝗰𝗵𝗶" 𝗲𝗯𝗿𝗲𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗲𝘁𝗮' 𝗱𝗶 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗻𝗼𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲' 𝗶𝗻𝗾𝘂𝗶𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮' 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮? Sono non siete capaci di farlo, allora non siete dei veri fascisti. ... Quello che ci tengo a mostrare con questo piccolo questionario e' che molti di voi non sono fascisti pur credendo di esserlo e che in realta' sono semplicemente degli individui di destra (E non c'e' alcun male in questo) e quindi stanno sbagliando a difendere il fenomeno fascista perche' incapaci di collocare se stessi nella giusta posizione della bilancia delle proprie scelte politiche. Buona Giornata.

author image
@giovannafruzzetti3988 Said: 13 Days 57 Minutes ago

Il prof Barbero e' di un' onesta' intelletuale senza pari, le sue asserzioni sulla differenza ideologica tra il fascismo e comunismo sono chiare e oggettive ,Possiamo solo ringraziare il prof Barbero che con simpatia e grande sapienza ci illumina sempre.

author image
@dantinagiampieri1505 Said: 12 Days 21 Hours 10 Minutes ago

Professor Barbero grazie, per la sua onestà intellettuale . Lei spiega la storia in una maniera che tutti la possano capire ed apprezzare... Grazie di esistere ❤ Ps .. certo per quelli predisposti a farlo

author image
@GamerCriticoGod Said: 12 Days 19 Hours 1 Minutes ago

Barbero grazie di esistere

author image
@nicolafoletto7948 Said: 12 Days 7 Hours 5 Minutes ago

adoro Barbero ma su una cosa non son d'accordo. le cosidette brave persone aderenti al fascismo degli anni 30 e 40 sapevano che in africa i neri facevano una brutta fine. e dopo sapevano che gli ebrei erano avviati a fare una brutta fine e come spiega bene Liliana Segre, la risposta delle brave persone per bene era l'indifferenza. come oggi (e da tanti anni) le brave persone per bene ferventi anticomunisti e borghesi, sono indifferenti alle sofferenze dei migranti, agli annegati in mare. anzi, riescono ad argomentare che è colpa loro, dei migranti, o delle ong. io vivo nella provincia piu di destra, verona. circondato dai campioni della borghesia per bene brava gente. e vi assicuro che anche sugli ebrei, nel corso degli anni, ne ho sentite, da questa brava gente convinta di essere paladini della libertà solo perchè sono sempre pronti a picchiare sui comunisti (il peggio è che per loro chiunque non sia di destra è comunista, damilano e barbero in primis) da accapponare la pelle. il mio vicino di casa, capo della lega locale, agente di commercio in germania che ci spiegava alla festa paesana che i suoi amici tedeschi ex ss erano tutte brave persone per bene (sempre così si dice) che non avevano mai fatto male a nessuno. che il suo amico imprenditore tedesco brava persona per bene elettore cdu alla domanda "ma che mi dici degli ebrei" rispondeva "e non c'è niente da fare, bisogna ammazzarli tutti". e il mio compaesano leghista diceva "subito mi ha lasciato esterrefatto. ma poi a pensarci bene ho realizzato che con questi ebrei è da 4mila anni che nessuno riesce ad andarci d'accordo" e tutti i numerosi astanti ad annuire e a dargli ragione e unico a protestare, io. subito bollato comunista. nel 1992 allla sezione avis aido di san bonifacio (verona) un ragazzino se ne uscì fuori che lui sapeva la verità su matteotti. aveva trovato in polesine (terra natia di matteotti) anziani testimoni diretti. matteotti era stato ucciso dai partigiani comunisti nel 1943 in polesine e il suo corpo portato a roma per screditare i fascisti. tutti gli credettero. Unico, io protestai e tutti mi biasimarono aspramente. e mi sentì dire dal capo sezione (una brava persona per bene con incarico di responsabilità, era il direttore ufficio collocamento di un importante centro industriale come san bonifacio) "Nicola, tu hai letto i libri ma i libri son stati scritti da quelli di sinistra, non c'è da crederci. lui ha sentito i testimoni , perciò bisogna credere a lui"

author image
@mrcosimoleo Said: 13 Days 1 Hours 21 Minutes ago

Eccellente ... come sempre!

author image
@fiorellamerlonghi3801 Said: 13 Days 2 Hours 56 Minutes ago

BARBERO UN GRANDE GRAZIE

author image
@andrea11sx Said: 11 Days 21 Hours 45 Minutes ago

Di una chiarezza e limpidezza unica... grazie professore!

author image
@youerny Said: 12 Days 22 Hours 28 Minutes ago

Professore, la mia mente le vuole bene ❤

author image
@francescaalpago9705 Said: 13 Days 1 Hours 43 Minutes ago

Grazie professore i suoi interventi sono illuminanti

author image
@robertogioia7511 Said: 12 Days 8 Hours 40 Minutes ago

Lieto di essere un suo contemporaneo

author image
@ildafranco5687 Said: 11 Days 21 Hours 32 Minutes ago

L’ho ascolto, vedo, sempre che posso qui dal Brasile e ho un immenso rispetto per lei professore! Grazie, sempre, per la simplicità e all tempo stesso la profondità dei suoi argomenti👏👏👏👏👏👏

author image
@morenacocchi7734 Said: 12 Days 15 Hours 17 Minutes ago

Nient'altro da aggiungere

author image
@Batterica Said: 12 Days 6 Hours 27 Minutes ago

Che figata! Grandi parole…

author image
@katiazaia7059 Said: 13 Days 2 Hours 0 Minutes ago

Per me ci vuole un equilibrio politico..e penso che il.professor Barbero lo sia... c'è sempre da imparare da lui....secondo me il fascismo allora era una moda di pensiero.e ora pure lo è.Invece bisogna capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.ma mi sembra che in Italia poche persone lo sanno 🤦🏼‍♀️🤔

author image
@pietroroveroni9041 Said: 12 Days 7 Hours 32 Minutes ago

Barbero un grande studioso che ci mette umanità nel trasmettere il suo sapere. Non c’è molto da aggiungere, la cultura fa la differenza e in Italia ne avremmo tanto bisogno

author image
@editMota Said: 12 Days 7 Hours 35 Minutes ago

grazie per questa intervista

author image
@nicola9570 Said: 9 Days 23 Hours 37 Minutes ago

Barbero coniuga a meraviglia la dignità di la bravura di studioso con la semplicità e la capacità di parlare con passione a tutti. Un piccolo appunto aggiungerei: la cosa davvero grave (come responsabilità pubblica e civile) in Italia non sono i fascisti (o sedicenti tali) che hanno continuato a venerare le ceneri di una ideologia morta, ma il fatto che tanta parte della cosiddetta intellighenzia italica è passata dal fascismo ad altre ideologie sottobanco, approfittando della proverbiale scarsa memoria del popolo italico (sempre intento a costruire il proprio particulare, mai interessato a costruire la cosa pubblica), così come molti attuali giornalisti hanno attivamente partecipato agli anni di piombo (proclami e manifesti inneggianti l'eliminazione fisica del nemico inclusi), senza mai sentire il bisogno di fare ammenda e di scusarsi pubblicamente. Questa mancanza di bene è la vera colpa e il peccato più grande che un intellettuale possa commettere nei confronti della sua gente (siamo l'unico paese in cui la classe dirigente ha agito contro il proprio interesse e contro la propria gente.. ecco perché chi vota lo fa di pancia e contro gli intellettuali).

author image
@settimiaforlini1320 Said: 12 Days 6 Hours 52 Minutes ago

Super super Grazieeeee Barbera.😊😊😊

author image
@beatricebrianti2217 Said: 11 Days 2 Hours 9 Minutes ago

Chiarezza, semplicità e onestà contraddistinguono questo grande storico. È un esempio di super partes per la classe politica italiana e per gli organi di informazione.