Dec 13, 2022
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La Triplice Alleanza e la guerra che noi chiamiamo 15-18 ma che tutto il mondo conosce come 14-18. L'Austria come nemico atavico a cui l'Italia dichiarerà guerra, sulla sensazione di un impero ormai in disgregazione ed impiegato pesantemente contro i Serbi nei balcani e contro i Russi in Polonia.
L'esercito austriaco ha perso quasi un milione di uomini; l'Italia entra in guerra convinta di chiudere velocemente la guerra. "Fine anno saremo a Vienna".
Ma la guerrà è cambiata: filo spinato, mitragliatrici e trincee cambiano il volto della guerra che per molti secoli era stata combattuta in tutt'altro modo. Undici offensive italiane, le "Undizi battaglie sull'Isonzo" con perdite spaventose da entrambe le parti. Finche gli austriaci non chiedono aiuto ai tedeschi...
Preludio di quello che sarà poi per l'esercito italiano la disfatta di Caporetto.
L'ultimo anno della Prima Guerra mondiale, da Caporetto a Vittorio Veneto, una storia probabilmente meno surreale rispetto all'entrata in guerra dell'Italia e meno tragica degli eventi che portarono alla sconfitta di Caporetto. Nel giro di due settimane dopo la sconfitta di Caporetto quel che resta dell'esercito italiano è stato sbalzato indietro fino al Piave ...
Alessandro Barbero racconta la genesi e delle radici del Fascismo in Italia. Dalla catastrofe di Caporetto in poi, è possibile ricollegare umori, idee e punti di vista che anticipano quella che sarà poi la svolta autoritaria e violenta del Fascismo. La battaglia di Caporetto comincia il 24 ottobre 1917, cinque anni prima della Marcia su Roma. Una serie d ...
Chicago e New York le capitali dei primi grattacieli, ideati per sfruttare al massimo il costosissimo suolo urbano ma anche come immagini di potenza delle prime multinazionali. I primi grattacieli piuttosto che abitazioni civili sono sedi commerciali. Ancora oggi abbiamo grattacieli che portano il nome dei loro finanziatori e di magnati del capitalismo. Sempre ...
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2025 © TuttoBarbero.
Comments (17)
La storia raccontata da Barbero viaggia fluida e non ti accorgi nemmeno che il tempo passa, grazie.
Il professor Barbero è sempre meraviglioso! Unica nota: Isonzo non ha la Z dolce di "zucchero", ma quella dura di "pazzo".
Il migliore👏👏👏
La disfatta di Caporetto va oltre la sconfitta militare; narrata così è la storia di un esercito che aveva il suo primo nemico nella mastodontica burocrazia. Ed è la cronaca della tremenda distruzione della guerra, che va al di là della battaglia
Nel 33 fu nominato Hitler non nel 34
oramai il professore Barbero è diventato un'allucinosi uditiva ( non certo un'allucinazione stricto sensu )
Ma il titolo non ha nulla a che fare con il contenuto. Si parla praticamente solo di Caporetto, non del perché siamo entrati in guerra tardi
Da Campaldino a Lepanto, da Waterloo a Caporetto, ogni battaglia storica viene raccontata dal Magister Barberus come se egli stesso le avesse vissute in prima persona.
Il titolo non ci azzecca niente con il contenuto.
Mi spiegate perché mettere un titolo del genere quando poi si parla di altro!??
Perché mettere titoli così fuorvianti?
Il bravissimo prof. Barbero, piemontese, non racconta i dettagli sul silenzio del XXVII copro d'armata guidato da Badoglio che, pur sapendo cosa sarebbe successo il 24 ottobre, era assente e aveva dato ordine di non sparare senza il suo consenso. I nemici avanzavano mentre centinaia di nostri cannoni tacevano. Il prof. Barbero si è guardato bene dall'affermare che Cadorna, Capello, Badoglio, Cavaciocchi ed altri comandanti erano tutti suoi conterranei piemontesi. Si possono momentaneamente coprire le responsabilità ma non si può cancellare la vera storia. I generali sopra richiamati, pur essendo da tutti considerati bravi e conoscendo perfettamente i piani nemici, hanno miseramente fallito dando vergognosamente la colpa alla truppa. Ha fallito il Piemonte, come nelle guerre d'Indipendenza. Ha fallito il nostro Re che gironzolava a vuoto con la sua vettura pur essendo il comandante supremo delle Forse armate. A mio parere, capiva poco di arte bellica e ancor meno di politica. Ascolto il prof. Barbero senza mai stancarmi ma lo invito ad essere meno partigiano. Cordiali saluti. Claudio
Titolo fuorviante, che non c'entra nulla con l'enunciato. Peccato. 🙄
Like # 1.
2022.10.30 D
Io non sono un illustre luminare come il Prof. Barbero però non inizio i miei video nel modo profondamente contraddittorio con cui lo ha iniziato Barbero. prima dice che noi siamo entrati in guerra perchè avevamo capito ( da quali elementi?) che avrebbe vinto l'Intesa. Poi ci fa capire che la Triplice Alleanza era in effetti già morta e sepolta in quanto non si attacca un alleato approfittando di un forte terremoto. Afferma che abbiamo perso tutte le battaglie del Risorgimento ma a Curtatone e Montanara oltre che a Magenta e a Solferino chi ha vinto?. Se questi sono i grandi divulgatori ....... saranno meglio di un film porno ma forse è meglio leggere un bel libro di Storia o vedere qualche video di uno che non è un luminare ma che fa veramente ricerca storica. Roberto Trizio, Vanilla Magazine docet
Perché ancora i treni non arrivavano in orario.