Dec 15, 2025
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Dopo la Guerra Civile del 1865, gli Stati Uniti sono un paese ancora profondamente segnato dal conflitto, soprattutto nel Sud, dove si mantiene risentimento verso il Nord. Il presidente Ulysses S. Grant propone uno “svolgimento” per la nazione attraverso la colonizzazione delle terre occidentali, collegata in particolare alla costruzione della ferrovia transcontinentale.
Questa espansione e l’idea di un nuovo inizio portano alla cosiddetta Conquista del West: un processo che porta milioni di coloni europei verso gli spazi ancora “vergini” delle pianure e delle montagne occidentali. Tuttavia, questa conquista implica inevitabilmente conflitti con i popoli nativi americani delle Grandi Pianure e delle Montagne Rocciose.
Si parla delle tensioni e degli scontri tra gli Stati Uniti e i popoli indigeni, tra cui figure come il capo guerriero Cavallo Pazzo e l’invio di ufficiali come George Armstrong Custer per “controllare” l’area.
Il racconto propone quindi una visione storica dei fattori politici, sociali e militari che spinsero la giovane Repubblica a guardare verso Ovest, i contrasti che ciò generò e le conseguenze per le popolazioni native.
Alessandro Barbero torna a parlare della guerra delle Falklands (Malvinas) intervenendo in studio ospite di Passato e Presente. In esame il ruolo della Thatcher, Galtieri e la politica internazionale. Unica guerra dopo la Seconda Guerra Mondiale, combattuta tra due Paesi amici entrambi degli Stati Uniti.
La guerra delle Falkland: l'unica guerra tra due grandi paesi occidentali (capitalisti e alleati degli Stati Uniti) che si sia combattuta dal 1945 ad oggi. La guerra dell'Inghilterra contro l'Argentina del 1982, i documenti di quel periodo sono stati desecretati di recente dal governo inglese. Mille morti di una guerra mai dichiarata che sarà l'innesco del tr ...
Gli egiziani erano bianchi o neri ? Quanto e come era importante il fiume Nilo per questa Civiltà, che ne faceva uno dei luoghi più fertili al mondo ? Che differenza c'era tra la loro religione e quelle monoteiste. Il Farone: un sovrano che è anche una figura divina, e incarna il potere assoluto sulla società umana. Una disanima sull'anti ...
In tutto il lungo arco della storia dell'antico Egitto l'esercito ricoprì un ruolo rilevante nella struttura della società, pur non essendo quella egizia una cultura fortemente militarista, adattandosi all'evoluzione del concetto di stato che caratterizzò quella cultura. La civiltà egizia si concentrò lungo le regioni settentrionali ...
La puntata di oggi racconterà il più stupefacente faraone mai vissuto, Akhenaton, celebre per aver abbandonato il tradizionale politeismo egizio a favore di una nuova religione di stampo enoteistico, monolatrico (che mantenne, cioè, la credenza in più divinità pur adorandone una sola) o pseudo-monoteistico, introdotta da lui stesso e ...
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche per coloro che non sono studiosi di professione. Alla fine del suo lunghissimo regno, durato sessantasette anni, l’Egitto era un paese ricco e potente. Chiunque si rechi in Egitto e ne v ...
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