Feb 17, 2023 102K 1K
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Sulle rive dell'affluente russo si vide accerchiata grossa parte dell'esercito francese che si trovava impegnato nelle operazioni di ripiegamento dai territori russi, invasi alcuni mesi prima. Napoleone e i suoi uomini non avevano altra possibilità di scampo, se non quella di scovare un artificio che permettesse loro di attraversare il fiume per poter proseguire la ritirata. La seconda puntata sulla campagna di Russia di Napoleone, dopo aver occupato Mosca attende che lo Zar Alessandro chieda la pace.
Terzo incontro sulle strategie e tattiche militari tenuto dal Professor Alessandro Barbero al Festival di Sarzana. La battaglia di Waterloo si svolse il 18 giugno 1815 durante la guerra della settima coalizione fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannico-olandese-tedesco del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhar ...
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America Meridionale. Riscopriamo tra storia e mito Giuseppe Garibaldi.
Limiti della nostra democrazia e fascismo Scollamento tra classi dirigenti e popolo, crescente tendenza di classi dirigenti ad operare al di fuori delle elezioni e rappresentanze parlamentari Uomini potentissimo nel mondo che non sono stati eletti e nominati da nessuno, La maggior parte delle persone non ha l’impressione di vivere in una com ...
Una piacevole “passeggiata” nei secoli passati, rispondendo alle numerose curiosità e domande che la serie di Roberto e Renzo Rossellini, “La lotta dell'uomo per la sua sopravvivenza”, trasmessa in precedenza, ha suscitato tra gli spettatori. E’ quanto propone il professor Alessandro Barbero nella nuova serie di Rai Cultura "La bus ...
In tutto il lungo arco della storia dell'antico Egitto l'esercito ricoprì un ruolo rilevante nella struttura della società, pur non essendo quella egizia una cultura fortemente militarista, adattandosi all'evoluzione del concetto di stato che caratterizzò quella cultura. La civiltà egizia si concentrò lungo le regioni settentrionali ...
Una piacevole “passeggiata” nei secoli passati, rispondendo alle numerose curiosità e domande che la serie di Roberto e Renzo Rossellini, “La lotta dell'uomo per la sua sopravvivenza”, trasmessa in precedenza, ha suscitato tra gli spettatori. E’ quanto propone il professor Alessandro Barbero nella nuova serie di Rai Cultura "La bus ...
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Comments (15)
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Il prof. Barbero è patrimonio dell'Umanità
sempre chiaro nella narrazione, grazie Professore
Complimento prof. Barbero per la spiegazione bellissimo documnetario
Bellissima lezione , la storia è da sempre affascinante , grazie mille professore !!!
"Colui che persegue l'eccessivo perderà il necessario". Buonaparte mise l'orgoglio e la gloria al di sopra dei motivi pragmatici e perse pressapoco l'intero esercito. Alexandr invece non si vergognò ad ammettere di non avere il talento e affidò la campagna ai militari. Di fronte alla superiorità del nemico si trovò la forza di decidere di abbandonare la "Terza Roma" pur di conservare l'esercito.
Grazie mille. Ma con che gusto ascolto il Sommo che parla di come Napoleone si fosse illuso in tante occasioni. Un abbraccio e buon tutto👏🎉😍
Grazie Prof.
Documentario molto bello. Diciamo che Napoleone si può paragonare ad un coccodrillo che ha azzannato una preda troppo grossa per lui, non uno gnu o una gazzella o un cervo, ma un rinoceronte o un ippopotamo. Napoleone non voleva arrivare fino a Mosca, voleva dare una lezione in battaglia allo zar e fare un trattato di pace, ma lo zar ritirava volutamente le truppe sempre più ad est e l'altro inseguiva, battaglia della Moscova per diversivo, finché la Grande Armée s'é trovata nella trappola della distanza dalle basi e del gelo. Non vedo perché lo zar sarebbe dovuto addivenire ad un trattato di pace per aver perso Smolensk e Mosca. La corte era a San Pietroburgo.
Bellissimo doc❤️❤️
Da 50:22 in poi (ultimi secondi del documentario): non capisco come abbia fatto il sergente Bourgogne a tornare in Francia. Era prigioniero in Siberia e riusciva a malapena a camminare... Grazie da Roma e un saluto.
Ma a 30 gradi sotto zero la Beresina non era gelata?
Mosca non era una capitale qualsiasi. Era la "Città Santa" per eccellenza, e la sua conquista, agli occhi del religiosissimo popolo russo, doveva significare la "volontà di Dio".
Il primo video qual è?
Raga ma sta la prima parte?