Dec 27, 2022 798K 9K
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Terzo incontro sulle strategie e tattiche militari tenuto dal Professor Alessandro Barbero al Festival di Sarzana.
La battaglia di Waterloo si svolse il 18 giugno 1815 durante la guerra della settima coalizione fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannico-olandese-tedesco del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher. Fu una delle più combattute e sanguinose battaglie delle guerre napoleoniche, nonché l'ultima battaglia di Napoleone, e segnò la sua definitiva sconfitta e il conseguente esilio a Sant'Elena; in realtà una guerra difensiva.
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America Meridionale. Riscopriamo tra storia e mito Giuseppe Garibaldi.
Limiti della nostra democrazia e fascismo Scollamento tra classi dirigenti e popolo, crescente tendenza di classi dirigenti ad operare al di fuori delle elezioni e rappresentanze parlamentari Uomini potentissimo nel mondo che non sono stati eletti e nominati da nessuno, La maggior parte delle persone non ha l’impressione di vivere in una com ...
Lo sbarco in Normandia, probabilmente la battaglia più conosciuta e pubblicizzata della Seconda Guerra Mondiale. Una importante operazione militare con il coordinamento delle trutte anglo-francesi ed americane che per la prima volta decidono di aprire un secondo fronte e lo fanno, sotto la spinta della richiesta americana, dalla parte della Francia. L’at ...
Limiti della nostra democrazia e fascismo Scollamento tra classi dirigenti e popolo, crescente tendenza di classi dirigenti ad operare al di fuori delle elezioni e rappresentanze parlamentari Uomini potentissimo nel mondo che non sono stati eletti e nominati da nessuno, La maggior parte delle persone non ha l’impressione di vivere in una com ...
Limiti della nostra democrazia e fascismo Scollamento tra classi dirigenti e popolo, crescente tendenza di classi dirigenti ad operare al di fuori delle elezioni e rappresentanze parlamentari Uomini potentissimo nel mondo che non sono stati eletti e nominati da nessuno, La maggior parte delle persone non ha l’impressione di vivere in una com ...
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Comments (20)
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Il professor Barbero fa parte dei beni più preziosi per l'umanità e come tale dovrebbe essere protetto dall'Unesco! Grazie professore, quando l'ascolto ho l'impressione di respirare a pieni polmoni. Viva la cultura e viva Barbero che la rende un bene di cui tutti possono godere!
Il Federico Buffa della storia. Coinvolgente, illuminante, semplice, appassionato. Un telecamera non ti farebbe entrare nel campo di battaglia meglio di lui. Le sue descrizioni dei dettagli, delle sensazioni che quei soldati provavano, il perché e per come ragionavano e agivano in quel modo, ti fanno essere presente in quel giorno e ti fanno emozionare..
Un video di un'ora e non me ne sono nemmeno accorto. Ero intento a guardarmi le spalle dai prussiani. Barbero ti fa sognare quando spiega la storia.
Questo come tanti altri video del Prof. sarebbero da far sottotitolare in inglese per essere visti ed apprezzati anche da tutto il resto del mondo.Nessuno come tè,sei la voce della Storia.Grazie Prof.
Quando Barbero spiega sembra di essere lì,un grande!
la rai dovrebbe fare un canale 24h video in loop di barbero
Il comandante prussiano al duca di Wellington: "All'alba guarda ad est".
Complimenti!!!! Oltre alla competenza il prof. Barbero sfoggia grandi abilità narrative. Sembrava di essere lì, sui campi di battaglia e di poter osservare da vicino lo stesso "Nap"...meglio che un film!!
Straordinaria analisi storica. Ad un certo punto mi sono chiesto se non si parlasse di una finale di campionato del mondo di calcio, in fondo sono sempre le stesse regole, attacco sulle ali, difesa, esperti vs. giovani, catenaccio, impatti psicologici...persino il regista che a posteriori dice: "io gliel'ho fatto il lancio per andare in gol, è lui che non è scattato abbastanza veloce".
Come sempre le conferenze del Professor Barbero sono sempre molto interessanti. In merito a Waterloo va detto che Bonaparte non poté attaccare di primo mattino a causa del terreno fangoso che impediva all'esercito (sopratutto all'artiglieria) di attaccare, perse circa 4 ore per aspettare che il terreno si sistemasse un pò. Queste 4 ore di ritardo probabilmente hanno permesso ai prussiani di arrivare in tempo. A questo si aggiungono alcuni errori dei francesi, in primis di Bonaparte che ha mandato 1/3 del suo esercito ad inseguire i prussiani invece di tenerlo come ulteriore riserva da schierare a Plancenoit all'arrivo di Blucher. Con i 30000 soldati di Grouchy ad affrontare i prussiani al loro arrivo, avrebbe potuto scatenare i 33 battaglioni della riserva contro i quadrati di Wellington e non 11. Altro errore la folle carica di cavalleria di Ney contro i quadrati inglesi fatta senza il supporto di artiglieria e fanteria. Se vogliamo essere pignoli altri due episodi hanno influito, nel doppio scontro di Ligny e Quatre Bras Napoleone non ha potuto annientare i prussiani perchè un corpo d'armata ha fatto la spola da Ligny a Quatre Bras per dare supporto a Ney e viceversa (richiamato da Napoleone contro i prussiani) rimanendo di fatto fuori da entrambi gli scontri. Con quelle truppe in più avrebbe definitivamente distrutto i prussiani e gli inglesi avrebbero tagliato la corda. Una battaglia incredibile in cui tra errori e sfortune (legate sopratutto al meteo) Napoleone ha perso una battaglia che era assolutamente alla sua portata!
ALESSANDRO BARBERO TI PROIETTA NELLA STORIA COME TESTIMONE OCULARE CON UNA LIMPIDEZZA CHE TOCCHI CON MANO, NESSUNO COME LUI È CAPACE DI NARRARE LA STORIA CON VIVO SENTIMENTO CHE GLI APPARTIENE. GRAZIE BARBERO DELLA TUA UNICITÀ. UN CARO SALUTO.
Ho finito oggi di leggere "La battaglia", capolavoro assoluto del nostro Professore, consiglio a tutti gli appassionati di Storia Militare che vogliano sapere esattamente dove e come combattè la Vecchia Guardia Imperiale o il 1°/3 Life Guards o la "Grande Batterie" e perchè il Maresciallo Grouchy non arrivò mai. Affascinante! Grande Professore!
Caro Professore, avevo già letto “La Battaglia” quando è stato pubblicato ed ogni estate vengo a trovare i suoceri che abitano nelle campagne tra Ohain e Lasne, aspettando di scorgere tra gli alberi le vedette prussiane che precedevano il grosso del contingente che sarebbe sbucato sul lato destro del fronte in quel pomeriggio infernale. Incredibile come la geografia dei luoghi e la morfologia del terreno (per quanto sia cambiata in duecento anni) sia fedelmente descritta in quel capolavoro del suo libro. Così come gli odori ed i rumori delle truppe dell’Alleanza e la Vielle Garde che attacca la Haye Sainte. Grazie professore, farebbe appassionare di storia anche un sampietrino romano…
Una delle migliori lezioni del professore. Oltre al vivido racconto della battaglia è riuscito a spiegare come nessuno il modo di combattere e l'organizzazione degli eserciti dell'epoca napoleonica. Andrebbe fatta vedere in tutte le scuole italiane.
Raccontata così, la imparerebbe chiunque. Lei è un mito prof!!!
Grazie professore. Lei è una macchina per viaggiare nel tempo
m'immagino gli inglesi che a battaglia finalmente finita s'incontrano con i prussiani e gli dicono: "ooooh! e voi che caxxo ce fate qua?! tacci vostra! alla buonora" Prussiani: "no tacci vostra!! semo rimasti senza omini per salvavve er culo! Fra cent'anni sto Belgio se lo prendemo noi!"
Sei di una potenza comunicativa impressionante. Grazie. Complimenti.
Avevo letto la battaglia di Waterloo in uno dei capitoli dei miserabili di Hugo. La lezione del prof. mi ha stupito molto più dell'immaginazione suscitata dalle pagine di un libro ottocentesco. Seguo il canale 👍💯