Jan 22, 2023 101K 1K
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Tutti sanno che il termine democrazia è di origine greca e che furono i Greci i primi a sperimentare il regime democratico. Oggi la democrazia per noi è un valore così ovvio, che ci stupisce scoprire come lungo tutta la nostra storia, dall'Antichità fino all'epoca delle rivoluzioni, molti pensatori abbiano affermato con la massima convinzione che era un male da evitare a tutti i costi. Ma quella che oggi continuiamo a chiamare democrazia, perché non abbiamo un'altra parola, è ancora davvero la stessa cosa che intendevano i Greci?
Oggi in Europa e Stati Uniti si può dire che il cittadino medio non senta profondamente che votando quel partito o quel candidato partecipa profondamente alle decisioni. Nella sensazione comune c’è il fatto che le decisioni le prendono loro e il fatto che ogni tanto possiamo cambiarli è già qualcosa ma non vuol dire decidiamo noi. Per noi democrazia vuol dire soprattutto libertà, posso dire quello che voglio e non verrà la polizia a bussare domani. Non decidiamo ma siamo al sicuro.
Costantino, una delle figure più importanti dell'impero romano, ma anche controversa. Un imperatore che è stato "favorito da Dio e portato al trionfo contro tutti i suoi nemici"; l'imperatore che mise fine alle persecuzioni e diede vita a quella collaborazione tra Impero e Chiesa che sarebbe durata millenni. Ma anche un genera ...
Gladiatori, combattenti dell'antica Roma. Combattimenti di cui ad oggi in realtà si sa molto poco. Lo stesso gesto, il famoso pollice verso è probabilmente diverso da quello rappresentato nei film. Pochi sanno poi che i giochi dei gladiatori erano legati ad onoranze funebri: i romani arcaici avevano l'abitudine di sacrificare i prigionieri di guerra sul ...
La violenza della società medievale, derivava anche dal fatto che le famiglie si sentivano in diritto di vendicarsi su avvenimenti per i quali, ai giorni nostri si ricorrerebbe alle forze dell'ordine: si provvedeva in proprio specie se si era ricchi e nobili. Un diritto che per molto tempo era stato anche tutelato dalla legge. L'ultimo avanzo nelle nostre legg ...
Poiché anticamente il termine "peste" è stato utilizzato per indicare genericamente una "sventura", una "rovina", vi è il dubbio se attribuire molte epidemie del passato allo Yersinia pestis o ad altri agenti patogeni. La pandemia più celebre e devastante fu quella che dilagò intorno alla metà del XIV secolo, nota come peste n ...
Graffiti di Pompei è uno degli esempi più lampanti delle scritte sui muri, un modo di fare comune in realtà fin dall'antichità.
Poiché anticamente il termine "peste" è stato utilizzato per indicare genericamente una "sventura", una "rovina", vi è il dubbio se attribuire molte epidemie del passato allo Yersinia pestis o ad altri agenti patogeni. La pandemia più celebre e devastante fu quella che dilagò intorno alla metà del XIV secolo, nota come peste n ...
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Comments (20)
il Professore inizia a @2:48
Cosa dire, e sempre tanto arricchimento della conoscenza e del sapere. Possiamo solo dire teniamolo stretto il ns. Grande storico Prof.Barbero. le voglio bene Prof. Mi allieta lo spirito ascoltarla . Grazie di cuore ❤❤❤e grazie di esistere
sempre un piacere ascoltare le lezioni del Prof Barbero
Grazie di esistere Barbero!
avrò visto un centinaio di lezioni di Barbero, ma ispirazionale come questa... mai.
To the person reading this, Good Luck! Don't stress, everything will be fine. No matter what difficulty you are facing right now, you can overcome it! You are strong and brave
Ok
A sfruttare un mondo 💯💙
vai in stato di trance ad ascoltarlo...
Semplicemente grandioso.
Grande prof. Barbero . Un intellettuale immenso.
Grandioso
E' il popolo che dev'essere,sovrano! Potere al popolo! Ben detto professore! Beh! Anche la democrazia crea il caos. Tutti parlano,ma alla fine non comanda nessuno! Ecco perché e' importante che nella democrazia vi sia un leader politico premier,che faccia per davvero, l'interesse del cittadino.
Grazie of iluziuzioni su morte
Apprezzabile la ricostruzione storica. Con alcune imprecisioni dovute al fatto che il professore conosce bene l'età medioevale ma sul resto è spesso approssimativo. Ormai è un personaggio mediatico che fa comunque una buona divulgazione.
Bellissima lezione! "La goccia scava la pietra cadendo continuamente" ....
“Prendevano decisioni di pancia” riferito all’ordinamento originale di democrazia, in quanto “popolani”. Sono passati più di due mila anni ed i “migliori” attuali prendono comunque le stesse tipologie di decisioni.
Ma è un collage di argomenti già trattati 🥶🥶🥶☮️
"Quei bastardi degli Spartani"
Dopo anni di riflessione sulle molteplici possibilità che ha uno Stato di organizzarsi, sono arrivato alla conclusione che la democrazia è il sistema, più democratico che ci sia. Dunque c'è, la democrazia, la dittatura, e basta. Solo due. Credevo di più. La dittatura in Italia c’è stata, e chi l'ha vista sa cos'è, gli altri si devono accontentare di aver visto solo la democrazia. Io da quando mi ricordo, sono sempre stato democratico, non per scelta, per nascita. Come uno che appena nasce è cattolico apostolico romano. Cattolico pazienza, apostolico non so cosa vuol dire, ma anche romano... Comunque diciamo, come si fa oggi, a non essere democratici? Sul vocabolario c'è scritto che democrazia, è parola che deriva dal greco, e significa “potere al popolo”. L'espressione è poetica e suggestiva. Ma in che senso potere al popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c'è scritto. Però si sa che dal 1945, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano ha acquistato finalmente il diritto al voto. E' nata così la famosa democrazia rappresentativa, che dopo alcune geniali modifiche, fa si che tu deleghi un partito, che sceglie una coalizione, che sceglie un candidato, che tu non sai chi è, e che tu deleghi a rappresentarti per cinque anni. E che se lo incontri, ti dice giustamente: "Lei non sa chi sono io". Questo è il potere del popolo. Ma non è solo questo. Ci sono delle forme ancora più partecipative. Il referendum per esempio, è una pratica di democrazia diretta, non tanto pratica, attraverso la quale tutti possono esprimere il loro parere su tutto. Solo che se mia nonna deve decidere sulla “variante di valico Barberino Roncobilaccio”, ha effettivamente qualche difficoltà. Anche perché è di Venezia. Per fortuna deve dire solo si se vuol dire no, e no se vuol dire sì. In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla. Ma il referendum ha più che altro un valore folcloristico simbolico. Perché dopo avere discusso a lungo sul significato politico dei risultati, tutto resta come prima, e chi se ne frega. Un’altra caratteristica fondamentale della democrazia, è che si basa sul gioco delle maggioranze e delle minoranze. Se dalle urne viene fuori il 51 vinci, se viene fuori il 49 perdi. Ecco, dipende tutto dai numeri. Come al gioco del lotto, con la differenza che al gioco del lotto il popolo qualche volta vince, in democrazia mai. E se viene fuori il 50 e il 50? Ecco, questa è una caratteristica della nostra democrazia. È cominciato tutto nel 1948, se si fanno bene i conti, tra la destra, DC liberali monarchici missini eccetera eccetera, e la sinistra, comunisti socialisti socialdemocratici eccetera eccetera, viene fuori un bel pareggio. Poi da allora è sempre stato così, per anni. No adesso che c’entra, adesso è tutto diverso, eh è chiaro, è successo un mezzo terremoto, le formazioni politiche hanno nomi e leader diversi. Bè adesso non c’è più il 50% a destra e il 50% a sinistra. C’è il 50% al centrodestra e il 50% al centrosinistra. Oppure, il 50 virgola talmente poco, che basta che a uno gli venga la diarrea che cade il governo. Non c’è niente da fare, sembra proprio che gli italiani non vogliano essere governati, non si fidano. Hanno paura che se vincono troppo quelli di là, viene fuori una dittatura di sinistra. Se vincono troppo quegli altri, viene fuori una dittatura di destra. La dittatura di centro invece? Quella gli va bene. Auguri auguri auguri. G.G.