Un pazzo, un criminale, un assassino; questi sono le accuse che gli muovono gli storici ed avversari politici della sue epoca.
Si scopre invece che un Nerone riabilitato nel corso dei secoli è una figura diversa: qualcuno ad esempio che invece di appoggiarsi al Senato ha fatto spesso ricorso al popolo di Roma. Un populista si direbbe oggi.
Quinto imperatore romano, l'ultimo appartenente alla dinastia giulio-claudia. Regnò circa quattordici anni.
Libro consigliato da Alessandro Barbero personalmente in questo video: 📚 Nerone: https://amzn.to/32OUOW1
Carissimo professore sono una 62enne che a 14 anni, primo anno di Liceo Scientifico, composi un Tema e feci una Apologia di Nerone valutando proprio il rapporto con le persone che ruotavano intorno a lui e lo consigliavano. La mia Prof fece molta fatica a comprendere la mia chiave di lettura e mi contestò ma mi portai a casa comunque il massimo dei voti poiché, per fortuna, era ben scritto e senza possibilità di correzioni! Mi sento felice di essere stata così "illuminata" in tempi in cui la luce ancora non splendeva nei licei soprattutto se i Docenti erano di vecchio stampo! ascoltarLa è un piacere. Congratulazioni alle giovani ragazze. Il Sig. Mieli è davvero inopportuno.
Va bene che Barbero gode nel parlare di storia (la sua passione si nota da lontano) e potrebbe parlare per ore ininterrottamente ma Mieli che lo blocca costantemente dopo 10 secondi ad ogni risposta è irritante più della pubblicità di Glovo prima di ogni video monetizzato. Cosa gliele fai a fare le domande se poi non lo lasci esporre la sua risposta? Tiranno.
Mieli si sorprende nello scoprire che gli antichi poteri si avvalessero di omicidi...omicidi, stragi, inganni e sterminii costellano la storia umana. Grazie Prof. Barbero
Avevo letto da qualche parte che una delle cause della follia, se così si può definire, di Nerone (ma ovviamente non solo di lui) fu che all'epoca il vino veniva anche tenuto in brocche o recipienti di materiale nel quale entrava massicciamente il piombo. Per cui questo piombo tetraetile, così ricordo si chiamasse, rilasciava sostanze tossiche che colpivano prevalentemente ma non solo il cervello. Si tratterebbe di brocche metalliche o di vasi lavorati sempre in metallo, roba da ricchi, e non delle semplici anfore che siamo abituati a vedere. Non ricordo altro, ma mi è rimasta in mente come "ipotesi di lavoro".
L' anziano Mieli a causa del suo ego ipertrofico sprizza ridicolo orgoglio da tutti i pori.
Si dovrebbe riscrivere tutta la storia imperiale: Quando qualsiasi imperatore si scontrava con gli interessi economici e politici dei senatori passava ai posteri per un pazzo e un despota. Almeno si riscrivano i libri di scuola.
Mieli è così preoccupato di non offendere i potentati politico/religiosi italiani che si adopera in una costante, quanto irritante, censura preventiva. Mellifluo interprete del baronato culturale di italico stampo.
11:44 mai interrompere il Sommo!
Madonna quando fa i pugnetti ♥️
Mieli "basta così" vallo a dì a tu zio, non a Barbero. Grazie.
la validita' storica degli scritti di Svetonio è pari a quella di novella bella di Frassica.
Già nel 1979 studiavo che Nerone fu uno degli imperatori più amati dal popolo in assoluto
Volevo vedere la retrospettiva di Caleel sul Calice di Fuoco, ma ho trovato questo. La simpatia per Nerone
GRAZIE NON ci si stanca mai di ascoltare IL GRANDE Barbero!!!!!
-Democratica anche solo di NOME, Barbero la tocca piano!
Non è che il professore salva gli italiani, la realtà è che non gli lascia finire il discorso.
Notare che Barbero, annoiandosi comprensibilmente di partecipare ad un programma in cui potrebbe parlare solo per 15 secondi di fila, preferisce desistere e mandare invece un suo clone quasi perfettamente riuscito, se non fosse per piccoli particolari, come i capelli che ricadono a sinistra. Non disperatevi quindi del trattamento di Mieli, che non è rivolto che ad una copia genomica dell'autentico professore.
Che odio sentire il conduttore che non smette mai di parlare e interrompe tutti. A questo punto tanto vale fare un monologo e non un dialogo.
Consiglio di leggere:"Nerone,duemila anni di calunnie" di Massimo Fini,libro bellissimo che riabilita la figura di Nerone in modo accurato ma assoultamente non noioso
La dubbia fama di Nerone per due millenni è stata fondata su una serie di gesti pubblici stravaganti, in genere scandalosi, spesso repellenti. Assassinò sua madre, dopo esserci forse andato a letto, uccise in un accesso di rabbia la moglie incinta, castrò e sposò un giovane liberto che gliela ricordava, calcò le scene nei panni di un eroe impazzito e di una partoriente, suonò la cetra mentre Roma bruciava, trasformò i cristiani in fiaccole per illuminare la notte. Senza tentare di riabilitare il mostro che la storia ci ha consegnato, Edward Champlin, professore alla Princeton University, mette in luce la determinazione con cui Nerone plasmò la propria storia sui miti greci e romani, uomo di pubbliche relazioni in anticipo sul suo tempo.