Feb 1, 2023 43K 992
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“Qualcuno non se lo ricorda più bene, ma il fascismo era orgoglioso di essere violento. Credo che molti abbiano del fascismo quell’idea idillica trasmessa da famiglie di piccolo borghesi che col fascismo in fondo stavano bene”. Gregorio Romeo ha parlato con lo storico Alessandro Barbero di fascismo, memorie ‘corte’, eredità ideologiche, destre, sinistre e paure di certi ritorni. I fascisti di oggi e di ieri, un parere del Prof. Alessandro Barbero.
Alessandro Barbero e Alessandro di Battista discutono di politica, attualità, società ed informazione a corredo della presentazione del libro "Ostinati e Contrari" alla fiera del libro "Più libri, più liberi". Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria - 7-11 dicembre 2022 - Roma
"La fine di un' epoca" - Una discussione con il Professor Alessandro Barbero in merito al periodo attuale, le guerre, il progresso, la tecnologia. La guerra come motodo di risoluzione delle controversie che dalla Seconda Guerra Mondiale in poi in Europa ha trovato una forte condanna, e un impegno nella costruzione di quella pace che sarà andata avanti in decenn ...
Alessandro Barbero modera il primo panel (Le origini del volo: da Leonardo da Vinci ai fratelli Wright) del "Simposio Storico", la prima iniziativa organizzata dall’Aeronautica Militare per celebrare i suoi 100 anni di vita. Insieme ad illustri ospiti, tra cui Alberto Angela, è stato ripercorso il passato, il presente e il futuro della Forza Armata: a par ...
La storia come studio degli eventi, degli accadimenti e dei grandi uomini che hanno preso le grandi decisioni. Da Marx all'economia per capire e comprendere se comprendere le leggi della storia si può comprendere cosa succederà nel futuro.
Il noto storico e divulgatore Alessandro Barbero è ospite a "Stasera c'è Cattelan"! Dalla presentazione del suo ultimo romanzo "Brick for stone" ambientato poco prima degli attentati dell'11 settembre il Professore parla della storia, del rapporto con i media e la comunicazione e di come la vita comune delle persone faccia in realtà parte di quell ...
Alessandro Barbero e Sandro Carocci discutono durante il webinar di Laterza editore sul clima e l'ambiente nei grandi processi storici. Clima e ambiente nei grandi processi storici è il tema della trattazione, nello specifico la questione emergente del riscaldamento globale. L'elemento ambientale preso in considerazione in maniera assai maggiore rispetto a qua ...
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Comments (20)
Mi permetto di dire che il prof. Barbero è uno dei migliori storici del mondo odierno.
Onesto e sincero, con un approccio così avremmo già risolto 80% dei problemi di questo paese.
Analisi equilibrata e obbiettiva. non poteva essere altrimenti da uno dei grandi divulgatori storici di riferimento che abbiamo..
Mi sembra che piuttosto che fare un indagine ed un'analisi storica sul fascismo, visto che era stato invitato una celebrità come Barbero, sia stata cercata a tutti i costi, una correlazione fascismo-Meloni. E' stato bravo Barbero a non cadere nell'inganno, dribblando lo pseudo giornalista di LA/7 dalle domande pretestuose.
Adoro il Prof. Barbero che essendo rosso fino al midollo riesce a parlare in maniera giusta di quelli che oggi si proclamano fascisti. Detesto le narrazioni fatte da giornaletti come fanpage e similari.
Prof. Barbero , storico del fascismo come Renzo De Felice , uno dei piu grandi al mondo . La ringrazio , per il contributo culturale e i suoi studi e ricerche sul tema .
Straordinario Professor Barbero, Straordinario.
Grande Barbero! ❤
La violenza è intrinseca al potere, che per definizione è in grado di agire per coercizione. Poi, per carità, ci sono forme di esercizio del potere che sono più "furbe" e che capiscono che portare la gente dalla propria parte e convincerla della necessità di obbedire è preferibile al costringerla con la forza, distruggendo l'illusione di avere a che fare con una forma di autorità benevola e amichevole. Ma è bene che nessuno si faccia illusioni sul fatto che ogni potere diventa immediatamente spietato e violento quando non ha alternative, quando la sua continuità è messa in pericolo o quando ritiene di potersi permettere il pugno duro senza perdita di consenso. Negli ultimi due anni qui in Italia abbiamo assistito ad una delle più violente e spregevoli manifestazioni di coercizione a danno di una minoranza (scarsamente significativa sul piano numerico) di cui si abbia memoria in un Paese nominalmente democratico: qualche milione di cittadini perfettamente in regola è stato messo di fronte al ricatto di vaccinarsi o fronteggiare la perdita della fonte di sostentamento proprio e della propria famiglia, pur in assenza (almeno inizialmente) di qualunque obbligo di legge a sottoporsi ad un trattamento medico che avrebbe evitato se messa in condizione di scegliere liberamente. E, tanto per chiarire, lo dico da persona che si è vaccinata volontariamente e che (per ragioni di età) non era sottoposta ad alcuna forma di obbligo. Non credo che riuscirò mai a perdonare la classe dirigente di parassiti irresponsabili e incapaci che ha scelto di utilizzare un metodo letteralmente mafioso per costringere chi non voleva farlo a vaccinarsi.
La gente non capisce che l’opposto del fascismo non è il comunismo, ma che sopratutto si parla di storia Italiana, e l’Italia non è mai stata comunista, ma fascista si, quindi ovvio che si parli dell’eredità del regime e di cosa ne resta nel 2022.
Grandissimo professore
Come il professor Barbero solo Guzzanti (fascisti su marte), con un altro linguaggio, riuscì a dimostrare quanto possa essere triste, squallido, pericoloso, ridicolo e, in fin dei conti, tragi-comico essere un fascista.
Ma possibile che ancora non capite che il fascismo non è l'antagonista del comunismo? Il comunismo è economia, e lo si può confrontare con altre dottrine economiche, ad esempio il capitalismo. Il fascismo è stato un fatto, ahinoi, locale, un modo di governare, e lo si può confrontare, se volete, con la democrazia. Li ha spiegato, d'altronde, benissimo anche il prof Barbero in un altro video.
Purtroppo per me Barbero è davvero un illuso . i fascisti sanno benissimo cosa erano e cosa vogliono rifare
Sale al podio la meloni ed è subito fascismo senza contare che chi s intende di politica non la giudicherebbe mai fascista. Grande barbero, come sempre, che ha dimostrato di essere razionale. Secondo me, i fascisti, dirigono la 7
Analisi impeccabile del neofascismo e, una volta tanto, non ipocritamente indulgente nei confronti della neo premier che molti si sforzano di dipingere come una sorta di Tatcher de noantri.
La differenza fra la democrazia e il fascismo è che oggi i fascisti possono dirsi tali. è per me è una stupidaggine. Dovremmo applicare la legge scelbabe Mancino
Tutto vero: chi loda il fascismo non ha la minima idea di cosa sia stato, di che prezzo si sia dovuto pagare per quegli ideali... conosce solo la parte romantica e l'idea di fare dell'Italia una nazione potente.
Il Prof. Barbero è un ottimo analista storico. Si vede e si sente che ha approfondito l'eziologia del fenomeno fascismo, con lucidità e con argomenti più che solidi. Tuttavia, mi permetto di osservare che la sua visione dell'attuale Destra italiana non tiene conto della sostanziale evoluzione di un pensiero: evoluzione che, a mio modesto parere, ha di fatto a tracciato un confine ben preciso tra il fascismo (che fu non un fenomeno di Destra bensì di Sinistra, o meglio una sua 'deviazione') e una Destra, quella attuale, che pur essedo legata, come d'altra parte una porzione della Sinistra nei confronti del marxismo, ad un seminato diciamo sentimentale, tuttavia non le impedisce di rientrare a tutto tondo nella dialettica democratica, proponendosi come forza alternativa ma lecita. Ma questa è soltanto una mia opinione. Grazie per la cortese ospitalità.
Il prof. Barbero dimentica e non ricorda che l'Italia è stata sempre non violenta , per cui la vittoria del partito conservatore italiano , eletto democraticamente punterà a rafforzare le flotte navali e dunque a dominare il Mediterraneo e il mare per poter allontanare sia africani che vengono in Italia per distruggere l'economia libera e contribuire ad aiutare solo pochi , che davvero desiderano crescere, il resto va in Turchia e dunque in altre nazioni , con noi non c'entrano e , effettivamente , non contribuiscono all'economia e , prima ancora , alla cultura e storia dell'Italia .